LA NOSTRA STORIA-DAL 1962 AD OGGI

Un traguardo prestigioso, più che mai punto di partenza

Indubbiamente cinquantasei anni di vita per un Club non sono pochi, ma il nostro è riuscito a raggiungere questo prestigioso traguardo, con lo spirito e l’entusiasmo degli esordi e il futuro, anche se al momento non troppo roseo, proprio non ci spaventa..
Correva l’estate del 1961 quando il Dr. Claudio Cavazzini, lunigianese che esercitava la professione a Parma, suggerì ad alcuni amici pontremolesi di costituire un Club “Lions” come esisteva già nella stessa Parma e in diverse altre città italiane.
Della cosa si cominciò a discutere tra un gruppo di amici tutti impegnati nella vita cittadina e, nel breve, si aprì un confronto sereno sulle effettive prospettive dell’iniziativa e sulle possibili ricadute sul territorio, soprattutto, però, si approfondirono quelli che erano gli scopi del lionismo e si analizzarono le possibilità di riuscita della creazione del Club.
Fin dall’inizio si ebbe chiara la prospettiva di dover guardare ad un club lunigianese, ma era ovvio che, almeno in un primo tempo, soprattutto a causa delle difficoltà nelle comunicazioni e nei rapporti interpersonali, le persone che potevano aderire andavano ricercate a Pontremoli e nei paesi vicini.
La proposta incontrò subito adeguati consensi e le prime adesioni furono sollecite: fra i primi il Dott. Mario Angella, notaro; l’Ing. Giorgio Sturlese, libero professionista; il Rag. Giovacchino Zani, Direttore di Banca; il Prof. Tommasi, primario dell’Ospedale Civile di Pontremoli e via via altri rappresentanti le varie attività della zona che compresero come fosse importante che anche in Lunigiana fosse costituito un Lions Club.
In quegli anni le attività culturali e di servizio erano poche anche se altamente meritevoli e la nascita di un Lions Club poteva rappresentare una novità, ma anche dare inizio ad una nuova attività di servizio proprio in considerazione degli scopi del lionismo.
Questo, però, era quello che preoccupava questi primi animatori, perché, consci del fatto che appartenervi era altamente gratificante, ma nello stesso tempo molto impegnativo, avrebbero dovuto partecipare attivamente non solo alla vita del Club, ma soprattutto a quella della comunità nella quale operavano e in cui dovevano testimoniare i principi di serietà e correttezza che costituivano i principi ispiratori del lionismo che si compendiavano, tra l’altro, nel:
creare ed incoraggiare lo spirito di generosa comprensione tra i popoli della terra attraverso lo studio dei problemi inerenti alle relazioni internazionali;
sviluppare la pratica del buon governo e di civismo;
prendere attivo interessamento al benessere civico, economico, sociale e morale della collettività;
unire i soci con i legami dell’amicizia e della comprensione reciproca.
Però, la volontà di fare fu altamente stimolante e il 2 settembre 1961 diciassette lunigianesi diedero vita al Lions Club Pontremoli-Lunigiana.
La Charter venne consegnata, sponsor i Clubs di Parma e di Massa Carrara, il 2 febbraio 1962 presso l’Hotel Bayron di Lerici dal Rag. Lelio Landi, Vice Governatore della I° Circoscrizione (poi Governatore nel 1963/64) in sostituzione del Governatore N.H. Avv. Emanuele Pilo gravemente ammalato e che sarebbe poi deceduto il 7 aprile dello stesso anno.
Certamente, pur essendo già ben chiari gli scopi del lionismo, in quei primi anni l’attività del Club fu di proselitismo e di interventi presso gli Istituti di Assistenza locali sotto forma di beneficenza.
Numerosi, infatti, furono gli interventi effettuati, che sarebbe troppo lungo enumerare, ma non possiamo non ricordare i contributi offerti a favore di benemeriti Istituti: la Colonia Montana “P. Ceppellini”, il Gruppo Donatori Sangue, la Banda Musicale Cittadina, il Ricovero per Anziani Galli Bonaventuri, la Venerabile Misericordia, ecc. ecc., verso i quali maggiormente si indirizzarono gli aiuti del Club.
Non mancarono però, interventi, anche se modesti, a favore dei disastrati del Vajont, degli alluvionati di Firenze, dei terremotati della Sicilia e del Friuli, così come, dal 1978 in poi, al Campo Italia di Bagnone.
Ma, la vera essenza del lionismo era anche altro. Nel volgere degli anni sempre maggiore si avvertiva la spinta dei Lions verso la collettività, anticipando di molto l’attuale fervore volontaristico che vede persone di ogni ceto, cultura ed età impegnarsi a favore di persone estranee, singolarmente o collettivamente considerate.
Il lionismo mondiale tende sempre più a “svolgere attività atte al miglioramento dei rapporti internazionali”e quello italiano sente sempre più la necessità di interessarsi e di incidere “sul sociale” dove maggiormente si avvertono carenze, disuguaglianze e ingiustizie.
Il Club Pontremoli-Lunigiana non può certo pensare di “incidere” in maniera risolutiva con i suoi interventi sul territorio, ma il solo fatto di ispirarsi nelle sue azioni a questi principi, ne rende lodevole l’attività.
Ed è così che nel volgere degli anni un particolare interessamento viene rivolto all’Associazione “Tutti insieme” che opera a favore degli handicappati (1982). Cinque borse di studio sono assegnate a studenti delle Scuole Superiori (1983). Vengono inviate due grosse motopompe alle Missioni dei Cappuccini nel Centro Africa (1984). Altre borse di Studio sono donate agli alunni delle Scuole Elementari e dell’Istituto Professionale di Bagnone (1985). Viene restaurato il quadro di San Benedetto della Chiesa di Gavedo di Groppoli (1988) e viene restaurata la porta lignea della Sacrestia della Chiesa della SS. Annunziata di Pontremoli (1989). Vengono distribuiti poster per la campagna antifumo in tutte le scuole di ogni ordine e grado dell’Alta Lunigiana (1989). Viene donato un prefabbricato alla C.R.I. lunigianese quale sede provvisoria (1990).
Il Club, inoltre, raccoglie fondi per il Telethon (1990 e 1991) e per la Campagna Sight First (1993-1994), fornisce l’ attrezzatura per un’ambulanza della Misericordia di Pontremoli che ne consenta l’utilizzo quale centro mobile di rianimazione (1991), effettua 19 adozioni a distanza ed è il 9° Club del Distretto e 7° per adozione per socio (1996). Viene organizzata una partita di calcio tra la Nazionale Italiana Magistrati ed una Selezione di Vecchie Glorie lunigianesi in favore della donazione del midollo osseo (1998), viene regalata una barella per elicottero al C.A.I. di Pontremoli (2000), vengono venduti 360 libri per donare il ricavato all’Ospedale Meyer di Firenze.
Nel contesto della vita di Club, vengono intitolati 2 Melwin Jones alla memoria dei soci fondatori Ing. Giorgio Sturlese e Notaio Mario Angella.
Il Club ha sempre coltivato i suoi rapporti con le istituzioni, organizzando convegni sulla microcriminalità, sul doping e l’ illecito sportivo, sulla Protezione Civile; è stato a fianco delle strutture sanitarie per Convegni sul diabete, sugli audiolesi e organizzando lezioni di primo soccorso.
Così, nell’ultimo decennio, forse proprio con la prospettiva del prestigioso traguardo del Cinquantesimo di fondazione, l’attività del Club si è intensificata proprio in relazione al sociale e riservando la dovuta attenzione alle necessità culturali del territorio.
E’ del 2002 l’incontro con le Scuole Elementari e Medie di Aulla per la presentazione del service permanente “Due occhi per chi non vede” con la partecipazione dei cani guida Lions di Limbiate (VA).
Nel 2003, al Teatro La Rosa di Pontremoli viene organizzato un convegno sul tema: “Combattere la fame dei bambini nel mondo: un impegno morale per tutti” con la partecipazione dell’Ambasciatore Incisa di Camerana, vicedirettore della FAO e di Zucchero Fornaciari quale testimonial..
Nel 2004 si provvede alla posa di una targa nella piazzetta di San Geminiano a Pontremoli. per commemorarle vicissitudini di Pier delle Vigne durante il suo passaggio in Lunigiana.
Nel 2005, vengono organizzati una serie di serate sul tema del disagio giovanile e il service per il recupero dell’ Ospedale Vecchio di Pontremoli. Sempre nel 2005 il Club dà la propria adesione all’organizzazione del Salotto d’Europa, manifestazione culturale dell’Estate pontremolese, che negli anni ha portato a Pontremoli personaggi come Carlo Taormina, Achille Occhetto, Giampiero Mughini, Pier Luigi Vigna, Antonio Mazzi, Oliviero Toscani, Vittorio Sgarbi, Francesco Alberoni, Magdi Allam. Si è provveduto inoltre alla pubblicazione del libro “L’Ospedale S. Antonio Abate di Pontremoli tra passato e futuro” per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica al recupero del complesso dell’antico nosocomio a scopi sociali
Nel 2006 vengono organizzati un convegno sull’Economia Turistica in Lunigiana con pubblicazione di un volume e un convegno sull’Amministratore di Sostegno.
Nel 2007, in associazione con il reparto di Oncologia di Carrara e l’Associazione Italiana Malattie apparato digerente, viene promosso un convegno sul tema “Prevenire e curare si può”, e viene accolta con grande soddisfazione la visita del Presidente del Consiglio dei Governatori alla Biblioteca Nazionale Lions di Pontremoli.
Costante e continuativa l’attenzione alle problematiche socio-sanitarie e sociali del territorio che, nel 2008 fanno promuovere, nel Castello di Terrarossa, un incontro sul tema: “Diversamente abili: una nuova realtà in Lunigiana”; nel 2009, al Teatro La Rosa di Pontremoli, un dibattito sul tema: “Le stragi del sabato sera: uso e abuso di alcol e sostanze psicoattive”, presenti il Procuratore della Repubblica di Massa Carrara Dott. Aldo Giubilaro e il Prof. Maria Avato dell’Università di Ferrara, e nel 2010, presso il Cinema Teatro di Aulla, un convegno su “Disturbi dell’apprendimento e normativa scolastica” con la partecipazione numerosissima del personale docente delle scuole do ogni ordine e grado della Lunigiana.
Nel 2011, infine, viene attivato, in collaborazione con le principali associazioni del volontariato locale, Misericordia, Charitas, San Vicenzo, il service “Pane Quotidiano” finalizzato alla distribuzione di un pasto giornaliero a persone indigenti dell’alta Lunigiana e viene realizzata presso le stanse del Teatro La Rosa la mostra fotografica di Cartoline di Pontremoli d’inizio ‘900.
Particolarmente forti anche i legami con il mondo culturale del territorio, testimoniati da convegni e incontri sulla storia della Lunigiana con i Proff. Cavalli, Maffei, Benelli e Bertocchi e la posa in opera di n° 30 cartelli illustranti i maggiori monumenti storici della nostra terra.
Tutto questo inserito, poi, nella partecipazione ai vari services distrettuali e nazionali, che ogni anno venivano proposti e sostenuti con il massimo impegno, unitamente alle inziaitive collegate alle diverse emergenze che coinvolgano realtà nazionali e mondiali per il tramite della L.I.C.F..
Negli ultimi anni, infine, come esposto in altra parte del volume, si è realizzato il sogno di inaugurare a Pontremoli, “Città del libro”, la Biblioteca Nazionale Lions, che vuole essere un riconoscimento alla memoria di un’Associazione che, attraverso le proprie pubblicazioni, ripercorre la storia di un grande impegno civile e, allo stesso tempo, è uno stimolo verso il futuro, per servire ed essere presenti in modo sempre più attento ai bisogni culturali, sociali e democratici della comunità.
In occasione dell’inaugurazione, è stata ideata e prodotta la I° Carta Telefonica Lions al mondo, che riproduce il logo della Biblioteca Nazionale Lions, e che è oramai entrata nel circuito dei collezionisti.
Così come va ricordata la partecipazione al Premio Nazionale Lunigiana Storica di Licciana Nardi, attraverso il Premio “Siro Rocchi”, commemorativo di uno dei soci più attivi della storia del nostro sodalizio, di cui il Club da quattro anni pubblica la tesi vincitrice
Imponte l’azione del Club in occasione dell’alluvione di Aulla nell’ottobre 2011: il Lions Clubs Pontremoli-Lunigiana, è stato il punto di riferimento per il MultiDistretto 108 e per il Distretto 108 La, per la distriubuzione degli aiuti e l’impego dei fondi raccolti per tale evenienza.
Gia’ dopo una settimana i 10.000$ della Fondazione Internazionale LCIF, sono stai impiegati per fornire alle 50 famiglie rimaste prive di casa, un kit di biancheria per le prime neceessita’ , utili per i nuovi alloggi messi a disposizione dalla Amministrazione Comunale.
In seguito garzie anche all’aiuto degli amici Lions di La Spezia Host, sono state acquistate 2 Automediche per la Pubblica Assistenza di Aulla, che avevaperso tutti gli automezzi sotto mil fango.I ragazzi di Aulla hanno poi potuto beneficiare di un pulmino per il trasporto scolastico dopo soli 10 giorni dal disastro, e dopo soli 70 giorni sonopotuti rientrare nelle aule scolastiche , grazie alla donazione dei Lions di tutto l’arredo scolastico per tutte le classi Elementari e Medie .
I Lions hanno pensatto anche al recupero storico di Aulla , contribuendo al ripristino del Museo dell’Abbazia di San Caprasio, con un progetto multimediale innovativo e la pubblicazione di un volume storico sull’Abbazia stessa,ed un CD, che ancor oggi vuole essere una testimonianza di quanto accaduto .
Notevole il contributo del Club in collaborazione con Zucchero Fornaciari ed il Centro di Studi Giurudici, di Pontremoli, nella persona del Dott.Cosimo Ferri, nell’organizzare la partita del Cuore, che ha visto la partecipazione di molti personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, e che ha dato la,possibilita’ di raccolgliere fondi che sono serviti per fornire alle Scuole Elementari di Monzone e di Casola in Lunigiana, gli arredi scolastici nel post-terremoto del 2013.
Ultimamente in una serata con la partecipazione dello stesso Zucchero Fornaciari, si sono raccolti i fondi per installare una postazione di Telemedicina nell’Ospedale di Pontremoli, nell’ambito del Service Distrettuale “Arriviamo al Cuore di Tutti”, iniziato durante l’annata del Governatore Gianluca Rocchi, e che permette di collegare in diretta il nostro Ospedale con l’Ospedale del Cuore di Massa, eccellenza della cardiochiurgia pediatrica.
Ovviamente in tutti questi anni molte delle figure più rappresentative del Club si sono alternate alla guida del Club portando ciascuna il proprio bagaglio di esperienza, di entusiasmo e di fattività.
Alcuni hanno dato sicuramente di più, anche perché si sono sobbarcati più volte l’onere della Presidenza e di cariche Distrettuali. Fra questi non possiamo non ricordare il Dott. Mario Angella, socio fondatore e Presidente Onorario che più di tutti si adoperò per la costituzione del Club e l’Ing. Giorgio Sturlese, un vero animatore, quattro volte Presidente, Vice Governatore, Delegato di Zona e Officer Distrettuale addetto alla filatelia.
Negli ultimi anni poi il Club ha avuto la soddisfazione di essere al centro del nostro Distretto 108 La, con la nomina di Gianluca Rocchi quale Governatore del Distretto, Roberto Del Vecchio Tesoriere Distrettuale e Stefano Lorenzelli, Presidente della IV Circoscrizione , nell’annata 2014/2015.Questi avvenimenti hanno sicuramente motivato di piu’ il Club, che ha aumentato il numero dei propri Soci, oggi arrivato a 38, ed è ben determinato a portare avanti quei programmi che ogni anno sarà chiamato a svolgere, servendo sempre con senso di amicizia, solidarietà e partecipazione, così come ha cercato di fare, nel migliore dei modi, negli anni trascorsi.

***NELLA FOTO CONSEGNA DEL CHARTER AL 1° PRESIDENTE NOTAIO ANGELLA***